Si apre il weekend della 61. Coppa Selva di Fasano

PILOTI, VIP E TANTO PUBBLICO PRONTI PER LA FASANO-SELVA AL TEST INTERNAZIONALE. OGGI IL VIA ALLA FESTA DEI MOTORI CON LE VERIFICHE TECNICO-SPORTIVE.

Sold out alla Fasano-Selva: è ancora pieno di iscritti all’edizione 2018.
È ormai un “must”, per i piloti delle cronoscalate, la partecipazione alla Fasano-Selva: una competizione alla quale non si può mancare, un appuntamento da incasellare non solo “almeno una volta nella vita” ma da ripetere, anno per anno, e da appuntare sulla tuta ignifuga come un veterano esibisce le sue medaglie. È la Coppa Selva di Fasano, storica gara arrivata quest’anno al capitolo 61, tanti quanti le edizioni fino a oggi organizzate. Il valore del successo, per la manifestazione allestita dalla Egnathia Corse, è dato dal sold out alla chiusura delle iscrizioni, che ancora una volta hanno toccato il tetto massimo regolamentare dei 250 piloti.

I big del volante, e non solo loro, in corsa per il successo alla Selva.
Con queste premesse, gli assi delle cronoscalate non hanno fatto mancare la propria adesione alla Fasano-Selva, terza delle 12 tappe del Campionato Italiano Velocità Montagna: i due più in vista nell’elenco iscritti sono il sassarese Omar Magliona (Norma M20 FC, nella foto sopra al via nella gara dell’anno scorso) e il catanese Domenico Cubeda (Osella FA 30), rispettivamente secondo e terzo nella classifica provvisoria di Campionato. La strada è aperta per Magliona, che ha già vinto la Fasano-Seva nel 2016, vista l’assenza del leader di Campionato Christian Merli, a causa della concomitanza del Campionato Europeo che vede il trentino impegnato in Germania. La lista iscritti evidenzia ben 39 vetture Prototipo, top car delle cronoscalate, insieme a 18 affascinanti GT. Sono le 40 le piccole saette della categoria Bicilindriche, che insieme all’elevatissimo numero di 92 vetture Racing Start e Racing Start Plus che anticipano lo spettacolo che si prepara.
Di quest’ultima categoria fanno parte anche i 15 VIP “arruolati” da Laura De Mola (nella foto a sinistra, alla Fasano-Selva 2017 insieme a Raffaello Balzo e a Francesca Brambilla), l’arrembante Presidente della Egnathia Corse, che ancora una volta ha disposto una schiera di Volkswagen Lupo Cup da affidare ai protagonisti dello show business: interessante new entry è quest’anno l’attore Rocco Siffredi, immancabilmente affiancato dai due figli Leonardo e Lorenzo, che lo sfideranno in gara. Più avvezzo alle gare, l’attore barese Ettore Bassi, ha scelto una Osella PA 21/EVO con la quale si è iscritto tra i Prototipi in Classe CN. Non al volante di un’auto da corsa ma accanto a Laura De Mola nella promozione della manifestazione, è atteso nel weekend l’attore americano Ronn Moss, che dal cast dei protagonisti di Beautiful entrerà in una altrettanto competitiva line-up come quella della Fasano-Selva, nel ruolo di indiscusso testimonial.

La Fasano-Selva entra in Europa.
La Egnathia Corse lavora per il futuro, con l’obiettivo di entrare nel 2019 nella FIA International Hill Climb Cup, serie d’elite che la Federazione Internazionale dell’Automobile allestisce in parallelo al Campionato Europeo della Montagna. Prima tappa da superare è l’esito favorevole dell’ispezione degli osservatori FIA, che l’organizzazione fasanese conta di ottenere fin da questa edizione. “È un momento importante per tutti noi, organizzatori o semplici appassionati” – sottolinea Laura De Mola – “In questo anche il pubblico di Fasano, già molto disciplinato, è chiamato a  fare la sua parte: osservare scrupolosamente le aree di stazionamento dei punti di osservazione sarà quest’anno doppiamente importante. Disciplina del pubblico e sicurezza generale sono caratteristiche strettamente legate tra loro, che naturalmente sono tenute nella massima considerazione dagli osservatori FIA. Far crescere la nostra gara diventa così impegno di tutti, che può trasformarsi in successo collettivo già in questa prima occasione.”

Parte il programma alla Fasano-Selva.
Giornata di verifiche tecnico-sportive, quella di oggi a Selva di Fasano. Una volta pronta la lista dei partenti, la cui pubblicazione è prevista in serata, si passerà alle prove ufficiali, che impegneranno l’intera giornata di domani. Domenica la gara, su due manche del percorso di 5600 metri.

Duello da leggenda tra Scola e Magliona alla 60. Fasano-Selva

Domenico Scola è il 60. vincitore della Coppa Selva di Fasano e festeggia abbassando il record del tracciato.

Domenico Scola vince nel nome del nonno, Don Mimì.
La serenità fa parte del personaggio e Domenico Scola (Osella FA30), ventiseienne discendente di una famiglia da corsa dalle lunghe tradizioni, ha confermato questa sua qualità anche al termine di una gara combattuta come quella di oggi, alla edizione numero 60 della Coppa Selva di Fasano. La cronoscalata organizzata dalla Egnathia Corse, che quest’anno celebra anche il 70. anniversario dalla prima edizione del 15 settembre 1946, si conclude con lo strepitoso successo del giovane pilota calabrese, ritratto a sinistra sul podio, con accanto Omar Magliona (secondo classificato, a sinistra dell’inquadratura) e Piero Nappi, terzo.

Scola (a sinistra nello scatto al via della sua gara), al termine di un duello particolarmente acceso con il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC), suo principale avversario, ha mostrato una flemma che a molti ha fatto ricordare quella tipica del suo omonimo nonno, re delle cronoscalate nazionali negli anni Sessanta e Settanta e scomparso poco più di un anno fa. La distanza di 52 anni tra i successi dei due Scola a Fasano (il primo, conquistato da “Don Mimì” Scola, risale al 1965) dà l’ennesimo carattere celebrativo alla gara fasanese: una edizione particolarmente riuscita e, ancora una volta, arricchita dal risalto delle tante iniziative collaterali create dalla Egnathia Corse e dalla sua Presidente, Laura De Mola.

Un duello da ricordare.
Il confronto a Fasano tra due star come Domenico Scola e Omar Magliona parte dall’edizione 2016, quando il calabrese fu costretto al ritiro a causa di un urto lungo il percorso e Magliona centrò la vittoria. “Avevo idealmente fatto una promessa a mio nonno”, ha confidato Scola appena sceso dall’abitacolo. “Volevo vincere per riportare il nostro nome di famiglia nell’albo d’oro di questa stupenda gara. Ci sono riuscito oggi, 52 anni dopo la sua vittoria al volante di una Fiat Abarth 2000, ma soprattutto alla prima occasione, dopo lo sfortunato esito del 2016. Volevo farmi perdonare della delusione dell’anno scorso, quindi stavolta ho anche abbassato il record assoluto del tracciato.” Una dichiarazione simpatica, ma che la dice lunga sul livello di competitività sfoggiato a Fasano, in tutte le categorie in gara: il tempo di 2’04”16 segnato da Scola in Gara 1, abbassa di ben 1”51 il precedente crono del toscano Simone Faggioli, che resisteva dal 2012.

A Magliona (a sinistra durante la gara) resta con onore il secondo posto, mentre al napoletano Piero Nappi (Osella FA30) va la terza posizione. Primo dei pugliesi si è classificato il fasanese Ivan Pezzolla (Osella PA21), sesto assoluto. Con la vittoria odierna, Scola consolida  anche la leadership nel Campionato Italiano Velocità Montagna, per il quale quella di Fasano è stata la 7. delle 12 tappe del calendario.

Sfide in ogni categoria.
Tra i Prototipi Gruppo CN il successo è andato a Achille Lombardi (Osella PA21 Evo), mentre la possente BMW Z4 GT di Marco Iacoangeli ha portato il romano al sucesso in Gr. E2SH, con il foggiano Lucio Peruggini che a sua volta ha vinto nel Gruppo GT con la sua Ferrari 458. Gli altri vincitori sono stati Salvatore D’Amico (Clio RS) in Gr. A, Antonino Migliuolo (Mitsubishi Evo) in Gr. N, Antonio Scappa (Mini Cooper) in Gr. RS, Gianmaria Latorre (Mazda RX8) in Gr. RS GT, Antonio Cardone (Audi SR4) in E1 Italia, Nicola Cola (Sierra Cosworth) in Produzione-E, Massimo Sannolla (R5 GTT) in Produzione-S e Francesco Savoia (Mini Cooper S) in RS Plus. Tra le Bicilindriche, Oronzo Montanaro ha prevalso nel Challenge Assominicar e Giovanni Magdalone (entrambi su Fiat 500) nella 700 Gr. 2.

Raffaello Balzo si conferma nel Trofeo Vip.
Tra i 240 piloti in gara, una larga fetta di pubblico tifava per loro: i Vip che hanno animato il Trofeo loro dedicato, tra i quali è emerso l’attore Raffaello Balzo (Volkswagen Lupo Cup, a sinistra), favorito della vigilia dopo la bella prestazione di ieri in prova. Secondo si è classificato Fabiano Amati, Consigliere alla Regione Puglia, davanti al pallavolista Gigi Mastrangelo. Nel team dei Vip, più ricercata è stata l’attrice californiana Katherine Kelly Lang, la Brooke Logan di Beautiful.

Simone Faggioli vince la 55. Fasano-Selva

La Coppa va a Faggioli: è la numero 8, con nuovo record.

Lo aveva preannunciato con prestazioni di tutto rispetto, in entrambi i turni di prova di ieri, e ha mantenuto l’impegno: Simone Faggioli, il fiorentino campione Europeo e Italiano in carica, ha portato la sua Osella FA30 in cima alla Selva più rapidamente di tutti. La 55. Coppa Selva di Fasano è sua, per l’ottava volta, in una sequenza di successi iniziata fin dal 2001. Il sigillo di Faggioli è stato apposto sulla 5. prova del Campionato Italiano Velocità della Montagna, per cui era valida la manifestazione organizzata dalla Egnathia Corse. La prestazione del fiorentino va poi iscritta in un altro albo d’oro, quello dei record: 2’05”67 è l’incredibile rilevamento di oggi, in una infuocata seconda manche, nella quale Faggioli ha migliorato di ben 1”22 la sua prestazione precedente, risalente all’anno scorso. Niente da fare dunque per gli altri candidati al successo, che pur abbassando il rilievo cronometrico tra le prove di sabato e la gara di domenica, non hanno potuto avvicinare ulteriormente il vincitore.

Grande lotta tra Scaramozzino e Leogrande.

Carmelo Sacaramozzino (Lola-Zytek) ha conquistato la piazza d’onore rimanendo distante dal vincitore, con l’ulteriore pericolo rappresentato dal fasanese Francesco Leogrande che ha progressivamente avvicinato i tempi del calabrese. Entrambi sono apparsi a distanza di sicurezza rispetto a Faggioli, con il pugliese ulteriormente impegnato nell’apprendistato della nuova Osella FA30, da lui portata in gara per la prima volta. Questo particolare esordio ha funzionato, tanto che Leogrande ha abbassato di oltre 5” i suoi primi rilevamenti in prova: tanto da risultare, nella seconda manche, più rapido di Scaramozzino, il quale è riuscito a mantenere il secondo posto in virtù della somma dei tempi, potendo utilizzare la migliore prestazione della prima manche.

Battuta d’arresto per Merli, che resta leader del CIVM.

Fermo per problemi all’elettronica della sua Radical Pro Sport, Christian Merli rallenta la sua corsa in campionato, pur restando in testa a 41 punti nella classifica del CIVM. Il trentino vede avvicinarsi il sassarese Omar Magliona (Osella PA21/S), oggi quarto assoluto, il quale sale a 36 punti dopo il successo odierno in classe CN 2000. Senza contare Faggioli, che riduce anche lui le distanze salendo a quota 32.

Montrucchio conquista il Trofeo Vip.

Flavio Montrucchio, risolti i problemi che in prova lo avevano relegato al terzo posto, si è ripreso la leadership che ha mostrato di meritare nel Trofeo Vip, riservato anche quest’anno ai personaggi del mondo dello spettacolo. L’attore torinese ha imposto il proprio ritmo in entrambe le manche, risultando vincitore tra i “piloti per un giorno” davanti a Alex Belli e Stefano Masciarelli. Si è invece fermato in seconda manche Luca Cassol, dopo un urto  che  ha  avuto  come  conseguenza soltanto la modifica della carrozzeria della Seat Ibiza Cup a lui affidata. “Capitan Ventosa” ha così vanificato la bella prestazione messa in mostra in prova, dove era risultato il più veloce.

Gli altri vincitori.

Vincitori nelle altre categorie sono stati il fasanese Oronzo Montanaro (Honda Civic in Gr. N), i napoletani Luigi Sambuco (Mitsubishi Evo VII, Gr.A), Piero Nappi (Ferrari 550, Gr.E1) e Antonio Cappelli (BMW M3, Gr.E2S), il siracusano Ignazio Cannavò (Ferrari 360, Gr.GT), il cosentino Domenico Scola (Osella PA21/S, Gr.E2B), il salernitano Gianni Loffredo (Opel Corsa, Gr.RS), oltre al fasanese Giovanni Giannoccaro (Fiat 500 Mini Car), al napoletano Nicola Cola (Ford Sierra RS Gr.E3), al genovese Abramo Antonicelli (BMW M3 Gr. E1SS).

La Fasano-Selva in TV.

Dopo la diretta  TV di oggi, curata da Telenorba, servizi sulla gara di Fasano saranno visibili nelle rubriche di Rai  Sport Reparto Corse, in onda il 15 giugno alle 23:00, e Solo Velocità, il 22 giugno alle 23:10. Altri servizi nelle rubriche dei campionati ACI CSAI da Nuvolari, il 23 giugno alle 13:00, da SportItalia, il 22 giugno alle 24:00 con replica il 23 alle 12:00, e da Telenova, il 28 giugno alle 22:45.