Duello tra giganti alla 61. Coppa Selva di Fasano

LOTTANDO ALL’ULTIMO CENTESIMO , OMAR MAGLIONA BATTE ALLA SELVA UN GRANDE DOMENICO CUBEDA. L’ATTORE RONN MOSS STAR DELLA GIORNATA.

Un duello senza risparmio premia gli sforzi di Magliona.
Quanto i due maggiori antagonisti si siano impegnati nella corsa alla vittoria lo si è visto bene, sui 5600 metri di percorso della Coppa Selva di Fasano: giocandosi oggi il successo in una seconda manche che non è stata esente da errori per entrambi, il sassarese Omar Magliona (Norma M20 FC) e il catanese Domenico Cubeda (Osella FA 30) hanno chiuso un’altra epica edizione della Fasano-Selva, nella quale è stato infine Magliona a risultare il 61. vincitore. L’attenzione su questo e su altri duelli, che hanno caratterizzato la manifestazione organizzata dalla Egnathia Corse, non ha mancato di coinvolgere anche l’attore americano Ronn Moss, chiamato a Fasano dalla Presidente Laura De Mola in veste di testimonial. Il tutto ha generato, come ormai d’abitudine nell’evento fasanese, una folla di appassionati da record: numeri da sold out, come parallelamente era avvenuto nella conta dei piloti, quanto in chiusura delle iscrizioni si è nuovamente centrato il limite massimo regolamentare di 250 iscritti. Sopra, il podio della 61. Coppa Selva di Fasano, con il vincitore Omar Magliona tra il secondo classificato Domenico Cubeda (a sinistra) e il terzo, Francesco Conticelli.

Guidare e vincere sfiorando il limite.
I due protagonisti non si sono fatti pregare per raccontare ciò che hanno osato nella seconda manche, dopo che la prima si era conclusa a favore di Magliona per soli 26 centesimi: “Con un margine così esiguo da recuperare” – ha esordito Cubeda, nella foto qui accanto – “Giocare il tutto per tutto in seconda manche può dare la vittoria o aumentare il distacco, ed è quello che mi è successo in la prima chicane: una piccola toccata, sufficiente per togliermi ogni possibilità e chiudere definitivamente al secondo posto.” Ma ha rischiato grosso anche Magliona: “Sono uscito indenne da due intraversate, errori che sono riuscito a correggere in controsterzo ma che potevano costarmi la vittoria. È stato davvero un bel duello, durante il quale la sicurezza di prevalere non c’è mai stata, se non dopo aver letto la classifica finale. Sono contento di aver centrato questo successo proprio qui a Fasano.”

Omar Magliona (a sinistra), già vincitore alla Fasano-Selva due anni fa, nonostante gli errori commessi in seconda manche ha ulteriormente migliorato il riscontro della prima frazione, chiudendo infine con il tempo complessivo di 4’13”43. Ottimo terzo posto assoluto per il trapanese Francesco Conticelli (Osella PA 2000), confermatosi il migliore della classe 2000. Magliona è il nuovo leader del Campionato Italiano Velocità Montagna, seguito anche in questo caso da Cubeda.

 

Tutti i re della Selva 2018.
I primi confronti visti nelle prove ufficiali si sono trasformati in vere lotte per la vittoria, anche nelle altre categorie in gara. È successo così nel Gruppo GT, dove è ribaltata la situazione vista ieri, con il foggiano Lucio Perugini (Ferrari 458 GT3, a sinistra) che oggi ha replicato alla BMW Z4 GT del laziale Marco Iacoangeli, prevalendo per 61 centesimi. Fasano ha portato bene anche al salernitano Cosimo Rea (Ligier JS51), vincitore in Gruppo C, così come in E2 SH la stupenda Picchio Alfa 4C dell’ascolano Alessandro Gabrielli ha prevalso sulla Alfa Romeo 4C del teramano Marco Gramenzi. Vittoria in E1 ITA per il locorotondese Antonio Cardone (Audi SR4) e del suo concittadino Giovanni Sannolla (Renault 5 GTT) in Prod.E,  mentre il catanese Angelo Guzzetta (Peugeot 106 S16) si è confermato al top in Gr. A. Vittoria in Gr. N per la trentina Gabriella Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo VIII) e per Vito Livrano (Renault Clio 16V) in Prod.S. Il salernitano Giovanni Loffredo (Mini Cooper JCW) ha vinto in RS Plus, il fasanese Oronzo Montanaro ha prevalso in RS e Antonio Piccinni in RS GT. Il napoletano Pasquale Coppola (Fiat 500), infine ha battuto la folta concorrenza tra le bicilindriche. Migliore dei locali nella classifica assoluta è stato il fasanese Giovanni Angelini (Radical SR4), classificatosi 11.

Vittoria da VIP.
I due figli di Rocco Siffredi, Lorenzo e Leonardo Tano (Volkswagen Lupo Cup), hanno invertito l’esito delle prove di ieri, classificandosi nell’ordine nel Trofeo VIP. Papà Rocco ha invece confermato la sua 11. posizione, mentre sul podio è salito il consigliere regionale della Puglia Fabiano Amati (Peugeot 106 S16), classificatosi terzo.

Il futuro in chiave europea della Fasano-Selva.
L’ingresso nella FIA International Hill Climb Cup, serie indetta dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, è il prossimo traguardo che la Egnathia Corse si è posta per l’immediato futuro. Le speranze ci sono e i due ispettori FIA, giunti a Fasano per verificare il livello organizzativo, diranno se il 2019 sarà l’anno fatidico.

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Si apre il weekend della 61. Coppa Selva di Fasano

PILOTI, VIP E TANTO PUBBLICO PRONTI PER LA FASANO-SELVA AL TEST INTERNAZIONALE. OGGI IL VIA ALLA FESTA DEI MOTORI CON LE VERIFICHE TECNICO-SPORTIVE.

Sold out alla Fasano-Selva: è ancora pieno di iscritti all’edizione 2018.
È ormai un “must”, per i piloti delle cronoscalate, la partecipazione alla Fasano-Selva: una competizione alla quale non si può mancare, un appuntamento da incasellare non solo “almeno una volta nella vita” ma da ripetere, anno per anno, e da appuntare sulla tuta ignifuga come un veterano esibisce le sue medaglie. È la Coppa Selva di Fasano, storica gara arrivata quest’anno al capitolo 61, tanti quanti le edizioni fino a oggi organizzate. Il valore del successo, per la manifestazione allestita dalla Egnathia Corse, è dato dal sold out alla chiusura delle iscrizioni, che ancora una volta hanno toccato il tetto massimo regolamentare dei 250 piloti.

I big del volante, e non solo loro, in corsa per il successo alla Selva.
Con queste premesse, gli assi delle cronoscalate non hanno fatto mancare la propria adesione alla Fasano-Selva, terza delle 12 tappe del Campionato Italiano Velocità Montagna: i due più in vista nell’elenco iscritti sono il sassarese Omar Magliona (Norma M20 FC, nella foto sopra al via nella gara dell’anno scorso) e il catanese Domenico Cubeda (Osella FA 30), rispettivamente secondo e terzo nella classifica provvisoria di Campionato. La strada è aperta per Magliona, che ha già vinto la Fasano-Seva nel 2016, vista l’assenza del leader di Campionato Christian Merli, a causa della concomitanza del Campionato Europeo che vede il trentino impegnato in Germania. La lista iscritti evidenzia ben 39 vetture Prototipo, top car delle cronoscalate, insieme a 18 affascinanti GT. Sono le 40 le piccole saette della categoria Bicilindriche, che insieme all’elevatissimo numero di 92 vetture Racing Start e Racing Start Plus che anticipano lo spettacolo che si prepara.
Di quest’ultima categoria fanno parte anche i 15 VIP “arruolati” da Laura De Mola (nella foto a sinistra, alla Fasano-Selva 2017 insieme a Raffaello Balzo e a Francesca Brambilla), l’arrembante Presidente della Egnathia Corse, che ancora una volta ha disposto una schiera di Volkswagen Lupo Cup da affidare ai protagonisti dello show business: interessante new entry è quest’anno l’attore Rocco Siffredi, immancabilmente affiancato dai due figli Leonardo e Lorenzo, che lo sfideranno in gara. Più avvezzo alle gare, l’attore barese Ettore Bassi, ha scelto una Osella PA 21/EVO con la quale si è iscritto tra i Prototipi in Classe CN. Non al volante di un’auto da corsa ma accanto a Laura De Mola nella promozione della manifestazione, è atteso nel weekend l’attore americano Ronn Moss, che dal cast dei protagonisti di Beautiful entrerà in una altrettanto competitiva line-up come quella della Fasano-Selva, nel ruolo di indiscusso testimonial.

La Fasano-Selva entra in Europa.
La Egnathia Corse lavora per il futuro, con l’obiettivo di entrare nel 2019 nella FIA International Hill Climb Cup, serie d’elite che la Federazione Internazionale dell’Automobile allestisce in parallelo al Campionato Europeo della Montagna. Prima tappa da superare è l’esito favorevole dell’ispezione degli osservatori FIA, che l’organizzazione fasanese conta di ottenere fin da questa edizione. “È un momento importante per tutti noi, organizzatori o semplici appassionati” – sottolinea Laura De Mola – “In questo anche il pubblico di Fasano, già molto disciplinato, è chiamato a  fare la sua parte: osservare scrupolosamente le aree di stazionamento dei punti di osservazione sarà quest’anno doppiamente importante. Disciplina del pubblico e sicurezza generale sono caratteristiche strettamente legate tra loro, che naturalmente sono tenute nella massima considerazione dagli osservatori FIA. Far crescere la nostra gara diventa così impegno di tutti, che può trasformarsi in successo collettivo già in questa prima occasione.”

Parte il programma alla Fasano-Selva.
Giornata di verifiche tecnico-sportive, quella di oggi a Selva di Fasano. Una volta pronta la lista dei partenti, la cui pubblicazione è prevista in serata, si passerà alle prove ufficiali, che impegneranno l’intera giornata di domani. Domenica la gara, su due manche del percorso di 5600 metri.