La Coppa Selva di Fasano si prepara alla 66. edizione.
Giancarlo Fisichella torna a Fasano come apripista della gara.
La competizione per eccellenza, per il popolo di appassionati di Fasano, è entrata nel suo più intenso momento organizzativo. Manca poco meno di un mese, infatti, allo svolgimento della Coppa Selva di Fasano, edizione numero 66 della gara di velocità in salita nata il 15 settembre 1946: una storia che conta 79 anni di vita attraverso due secoli, capace di coinvolgere generazioni di appassionati dell’automobile da corsa.
Le redini organizzative di questo appassionante evento sono in mano dal 1988 alla Egnathia Corse, che ha il suo “motore” nella Presidente Laura De Mola. In questa stagione, la manifestazione fasanese fa parte del calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna, che nel fine settimana dal 16 al 18 maggio avrà con la corsa alla Selva il suo secondo appuntamento nel Girone Sud.
La gara si disputerà domenica 18 maggio come di consueto su due manche, lungo i 5,6 Km che dalla SS 172, alle porte della cittadina collinare, portano alla località turistica di Selva di Fasano. Preludio di questa sfida saranno i due turni di prove ufficiali, previsti sullo stesso percorso sabato 17 maggio.
A Giancarlo Fisichella piace Fasano. L’ex pilota F.1 nuovamente alla Selva come apripista.
Giancarlo Fisichella non si lascia mai pregare, quando si tratta di scendere a Fasano. L’ex pilota di F.1 vanta ormai una sua tradizione, in veste di apripista della gara pugliese: «Con quella di quest’anno, è la quarta volta che intervengo alla Fasano-Selva, rispondendo sempre piacevolmente all’invito che mi rivolge Laura De Mola. E, nel guidare la macchina che aprirà il tracciato, ulteriore piacere sarà quello di salutare i tanti appassionati lungo il percorso.» Insieme al pilota romano, che anche stavolta non ha fatto mancare le sue parole di apprezzamento, sono attese altre star del Motorsport, abituali frequentatori della più importante competizione di velocità in Puglia. Come avvenne nella scorsa edizione, quando tra gli altri intervennero Cesare Fiorio, indimenticato Direttore Sportivo Lancia e Ferrari, e l’ing. Pino D’Agostino, progettista dei motori Ferrari che conquistarono con Michael Schumacher titoli mondiali a catena nei primi anni 2000.
Nella foto in alto, da sin. Fiorio e D’Agostino con Laura De Mola e Giancarlo Fisichella.
