Sono 220 gli iscritti alla 56. Coppa Selva di Fasano

Una Selva vissuta intensamente.

Non esistono mezze misure per gli appassionati dei motori di Fasano e dintorni, quando si tratta di un appuntamento così desiderato, amato e soprattutto “voluto” in prima persona come la Fasano-Selva: la storia di questa gara ricorda anche clamorose manifestazioni popolari, quando gli amanti del motorsport delle colline fasanesi hanno fatto di tutto per tornare a vivere la “loro” giornata con il grande automobilismo, tra i colori e i suoni di una corsa dall’alto contenuto storico e culturale. La Coppa Selva di Fasano, edizione numero 56 (la “prima” risale addirittura al 1946), torna come una festa comandata, con il suo pubblico mai sazio di sport e di tecnologia.

Al “volante” tutto l’anno.

Sono gli ultimi giorni, le ultime ore di messa a punto di una macchina organizzativa dal motore sempre in moto: la Egnathia Corse, governata da una Presidente tanto capace quanto infaticabile come Laura De Mola, ha predisposto ogni accorgimento per ottenere il massimo della sicurezza dai 5,6 Km del tracciato, che diventerà operativo dalle 9:30 di sabato prossimo, 8 giugno. Il culmine numerico delle unità al lavoro per assicurare la piena riuscita alla manifestazione si raggiunge in questo fine settimana: 300 persone per allestire il percorso e sovraintendere ad ogni fase del programma, dalle verifiche tecnico-sportive, alle prove ufficiali, fino alle due manche di gara, che per somma dei rilevamenti registrati nei due passaggi daranno la classifica finale.

Chi sale per vincere.

La Fasano-Selva ha già ottenuto un nuovo successo: sono 220 gli iscritti raccolti dalla Egnathia Corse, che una volta di più ha potuto verificare quanto sia sentito il prestigio della propria gara, nell’ambito delle grandi corse su strada. Quest’anno i riflettori sono puntati su una coppia di avversari dal grande spessore: il più giovane, appena 21 anni, è il calabrese Domenico Scola (Osella PA21), terza generazione di una nobilissima famiglia da corsa. Dal nonno, il leggendario “Don Mimì”, il giovane Domenico ha già ereditato il carattere vincente, come dimostrato nella prima tappa di campionato nella sua terra, alla Luzzi-Sambucina di inizio maggio. La vittoria di Scola al primo appuntamento ha già indicato il leit-motiv 2013, visto che al secondo posto si è classificato il più esperto Francesco Leogrande (Osella FA30). Quest’ultimo, nella sua Fasano, è una sorta di rock-star dell’automobilismo, con un nutrito seguito di tifosi. Basterebbe già questa premessa per intuire il livello di spettacolo che si prepara a Fasano, senza contare però le due affascinanti monoposto Lola di Formula 3000 che porteranno in gara il trapanese Andrea Raiti e l’umbro Michele Fattorini.

Giancarlo Minardi e Alex De Angelis: F.1 e Motomondiale a Fasano.

Le Volkswagen Lupo Cup predisposte dalla Egnathia Corse saranno l’altra faccia dello spettacolo. Confermati i Vip della TV: Roberto Alpi, Luca Capuano, Luca Cassol/Capitan Ventosa, Stefano Masciarelli e Flavio Montrucchio si sfideranno al volante di queste vetture, al confronto di personaggi come Giancarlo Minardi (già proprietario dell’omonimo team che in Formula 1 dal 1985 al 2005) o il sammarinese Alex De Angelis, top driver della Moto 2 nel Motomondiale.

Sfilate da sogno e partenze in diretta TV da Telenorba.

Se tutto ciò non bastasse, sono pronte 30 favolose vetture d’epoca del Porsche Club Italia, che domenica apriranno la giornata con una sfilata tutta da gustare. Non mancheranno neanche le moto, anche queste rigorosamente d’annata, che in un’altra parata daranno un senso del tutto particolare alla manifestazione. Il tutto sotto l’occhio delle telecamere di Telenorba, che domenica mattina, a partire dalle 9:00, seguiranno in diretta dalla linea di partenza lungo la Statale 172 l’intera manifestazione. Ulteriori aggiornamenti saranno curati dalla stessa emittente nel corso dei telegiornali.