La 61. Coppa Selva di Fasano prepara il cast

Sarà una Fasano-Selva internazionale la gara del 10 giugno. Motori e spettacolo con Ronn Moss alla 3. tappa dell’Italiano Montagna.

 

Dalla storia al futuro, la 61. Fasano-Selva si prepara al via.
Tante celebrazioni hanno sottolineato l’appartenenza alla storia del Motorsport italiano della Coppa Selva di Fasano, che nelle scorse edizioni ha superato il traguardo dei 70 anni dalla sua nascita. Quest’anno si riparte pensando al futuro, premessa con cui l’organizzazione sempre più vitale della Egnathia Corse apre all’edizione numero 61 della classica gara di velocità in salita. Radunando i top driver della specialità delle corse su strada, in gara insieme ai VIP dello spettacolo, la vulcanica Presidente della Egnathia Corse Laura De Mola conferma infatti la tradizionale attrattiva della manifestazione pugliese. Ma lo sguardo è rivolto anche a un futuro internazionale, che con spirito di progresso l’organizzazione fasanese vuol dare al proprio evento.

 

Si corre per il titolo italiano.
Terza tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna, la 61. Coppa Selva di Fasano è tra gli appuntamenti di lancio per i piloti che nel 2018 puntano ai titoli Tricolori. Già il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC) ha dichiarato le proprie intenzioni vincendo la gara d’apertura a Belluno, prima che il circus del CIVM si trasferisca a Udine per la seconda prova e quindi scendere a Fasano tra due settimane. Tra gli specialisti delle cronoscalate italiane non mancano le star locali, attese dal pubblico di casa. Ancora una volta, il più in vista quest’anno sarà il fasanese Francesco Leogrande (Osella PA 2000), brillante terzo assoluto nella prova d’esordio 2018.

 

Si corre per l’autografo dei VIP.
Attesa quanto la lista iscritti dei top driver, la entry list dei VIP dello spettacolo è la prima a essere svelata dalla Egnathia Corse. Star assoluta di quest’anno è l’attore californiano Ronn Moss (a sinistra), conosciuto nei panni di Ridge Forrester nella soap opera Beautiful.

 

 

Con l’adesione di Moss, che sarà testimonial di grande prestigio della manifestazione, l’abile Laura De Mola rilancia il successo riscosso nel 2017, quando a Fasano intervenne l’attrice Katherine Kelly Lang, la Brooke Logan nella stessa produzione televisiva (entrambe ritratte nella foto a sinistra).

Chi si cimenterà al volante delle vetture Volkswagen Lupo Cup, alla caccia del Trofeo VIP, saranno gli attori Alex Belli, Ludovico Fremont, Pietro Genuardi e Andrea Montovoli, pronti a essere sfidati da Antonio Azzalini, Francesca Brambilla, Stefano Masciarelli, Gigi Mastrangelo, Patrizia Pellegrino, Savino Zaba e il consigliere regionale Fabiano Amati. VIP, ma dalla lunga esperienza in gara, sarà della partita anche l’attore barese Ettore Bassi, che torna a correre nella gara  fasanese in categoria Prototipi, dove è intenzionato a iscriversi con una Osella PA21. Altro colpo messo a segno da Laura De Mola è l’adesione dell’attore Rocco Siffredi, atteso insieme alla moglie Rosa Caracciolo, ma non è finita qui: sorpresa dell’ultimo momento è la new entry Manuela Villa, cantante-attrice figlia del’indimenticato Claudio Villa, al suo esordio nel Trofeo VIP.

 

Si corre per un traguardo internazionale.
Gli organizzatori fasanesi corrono verso il futuro e la FIA International Hill Climb Cup è il prossimo traguardo, cui Laura De Mola e la Egnathia Corse vogliono condurre la Coppa Selva di Fasano. É il tanto desiderato ingresso nel contesto internazionale, in cui la manifestazione pugliese ha dimostrato negli anni di poter essere meritatamente presente. La procedura per entrare a far parte della Serie internazionale FIA è stata avviata e l’organizzazione fasanese è pronta, per dimostrare agli osservatori della Federazione Internazionale dell’Automobile, che interverranno a ispezionare la gara, di meritare l’assegnazione di uno degli appuntamenti nel calendario 2019.

Si corre sulla strada della Selva.
La salita dalla Statale 176, alle porte di Fasano, fino alla località turistica di Selva di Fasano, resta il classico percorso di 5600 metri che accoglie ogni anno oltre 50000 spettatori, nell’arco del weekend di gara: dal sabato delle prove ufficiali, fino alle due manche di gara previste la domenica, il pubblico fasanese è a sua volta in gara per assicurarsi il miglior posto di osservazione. Alcuni tra i passaggi più noti, come il curvone della Madonnina, il tornante della Vernesina o le due impegnative curve della Juppa e della Juppetta, sono tra le mete più ambite del competente pubblico della Fasano-Selva. Sul pittoresco Viale Toledo, finalmente in cima alla Selva, il percorso si conclude dopo aver superato un dislivello di 308 metri.

Duello da leggenda tra Scola e Magliona alla 60. Fasano-Selva

Domenico Scola è il 60. vincitore della Coppa Selva di Fasano e festeggia abbassando il record del tracciato.

Domenico Scola vince nel nome del nonno, Don Mimì.
La serenità fa parte del personaggio e Domenico Scola (Osella FA30), ventiseienne discendente di una famiglia da corsa dalle lunghe tradizioni, ha confermato questa sua qualità anche al termine di una gara combattuta come quella di oggi, alla edizione numero 60 della Coppa Selva di Fasano. La cronoscalata organizzata dalla Egnathia Corse, che quest’anno celebra anche il 70. anniversario dalla prima edizione del 15 settembre 1946, si conclude con lo strepitoso successo del giovane pilota calabrese, ritratto a sinistra sul podio, con accanto Omar Magliona (secondo classificato, a sinistra dell’inquadratura) e Piero Nappi, terzo.

Scola (a sinistra nello scatto al via della sua gara), al termine di un duello particolarmente acceso con il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC), suo principale avversario, ha mostrato una flemma che a molti ha fatto ricordare quella tipica del suo omonimo nonno, re delle cronoscalate nazionali negli anni Sessanta e Settanta e scomparso poco più di un anno fa. La distanza di 52 anni tra i successi dei due Scola a Fasano (il primo, conquistato da “Don Mimì” Scola, risale al 1965) dà l’ennesimo carattere celebrativo alla gara fasanese: una edizione particolarmente riuscita e, ancora una volta, arricchita dal risalto delle tante iniziative collaterali create dalla Egnathia Corse e dalla sua Presidente, Laura De Mola.

Un duello da ricordare.
Il confronto a Fasano tra due star come Domenico Scola e Omar Magliona parte dall’edizione 2016, quando il calabrese fu costretto al ritiro a causa di un urto lungo il percorso e Magliona centrò la vittoria. “Avevo idealmente fatto una promessa a mio nonno”, ha confidato Scola appena sceso dall’abitacolo. “Volevo vincere per riportare il nostro nome di famiglia nell’albo d’oro di questa stupenda gara. Ci sono riuscito oggi, 52 anni dopo la sua vittoria al volante di una Fiat Abarth 2000, ma soprattutto alla prima occasione, dopo lo sfortunato esito del 2016. Volevo farmi perdonare della delusione dell’anno scorso, quindi stavolta ho anche abbassato il record assoluto del tracciato.” Una dichiarazione simpatica, ma che la dice lunga sul livello di competitività sfoggiato a Fasano, in tutte le categorie in gara: il tempo di 2’04”16 segnato da Scola in Gara 1, abbassa di ben 1”51 il precedente crono del toscano Simone Faggioli, che resisteva dal 2012.

A Magliona (a sinistra durante la gara) resta con onore il secondo posto, mentre al napoletano Piero Nappi (Osella FA30) va la terza posizione. Primo dei pugliesi si è classificato il fasanese Ivan Pezzolla (Osella PA21), sesto assoluto. Con la vittoria odierna, Scola consolida  anche la leadership nel Campionato Italiano Velocità Montagna, per il quale quella di Fasano è stata la 7. delle 12 tappe del calendario.

Sfide in ogni categoria.
Tra i Prototipi Gruppo CN il successo è andato a Achille Lombardi (Osella PA21 Evo), mentre la possente BMW Z4 GT di Marco Iacoangeli ha portato il romano al sucesso in Gr. E2SH, con il foggiano Lucio Peruggini che a sua volta ha vinto nel Gruppo GT con la sua Ferrari 458. Gli altri vincitori sono stati Salvatore D’Amico (Clio RS) in Gr. A, Antonino Migliuolo (Mitsubishi Evo) in Gr. N, Antonio Scappa (Mini Cooper) in Gr. RS, Gianmaria Latorre (Mazda RX8) in Gr. RS GT, Antonio Cardone (Audi SR4) in E1 Italia, Nicola Cola (Sierra Cosworth) in Produzione-E, Massimo Sannolla (R5 GTT) in Produzione-S e Francesco Savoia (Mini Cooper S) in RS Plus. Tra le Bicilindriche, Oronzo Montanaro ha prevalso nel Challenge Assominicar e Giovanni Magdalone (entrambi su Fiat 500) nella 700 Gr. 2.

Raffaello Balzo si conferma nel Trofeo Vip.
Tra i 240 piloti in gara, una larga fetta di pubblico tifava per loro: i Vip che hanno animato il Trofeo loro dedicato, tra i quali è emerso l’attore Raffaello Balzo (Volkswagen Lupo Cup, a sinistra), favorito della vigilia dopo la bella prestazione di ieri in prova. Secondo si è classificato Fabiano Amati, Consigliere alla Regione Puglia, davanti al pallavolista Gigi Mastrangelo. Nel team dei Vip, più ricercata è stata l’attrice californiana Katherine Kelly Lang, la Brooke Logan di Beautiful.

Prove ufficiali, miglior tempo per Domenico Scola

Niente appare scontato: in ogni categoria, per vincere la 60. Coppa Selva di Fasano sarà dura battaglia.

Il percorso si scalda nelle prove ufficiali della Fasano-Selva.
Tuta ignifuga, casco, guanti infilati. Tutti uguali sulla linea di partenza, alle prove ufficiali della 60. Coppa Selva di Fasano. La differenza la fanno le categorie delle vetture in gara, dalle piccole Bicilindriche ai Prototipi che tanto appassionano il pubblico. Ma per tutti loro, i 240 piloti che ieri si sono presentati alle verifiche tecnico-sportive, c’è sempre un applauso, lungo i 5,6 Km del percorso di Selva di Fasano. Apprezzamenti che non mancano fin dalla giornata della vigilia, come avvenuto oggi, nei due turni di prove ufficiali che hanno contato un totale di 480 passaggi.

Previsioni dal cronometro.
Mai come in questa occasione, alla Fasano-Selva diventa azzardata qualunque previsione sui vincitori della gara di domani. Ogni categoria presenta più di un favorito, senza però una apparente supremazia annunciata. Possono aiutare i rilevamenti cronometrici della giornata di prove: anticipazioni che, in ogni caso, restano tutte da verificare nella giornata di gara di domani, quando ogni pilota giocherà le sue carte migliori. Intanto è da segnalare il miglior tempo assoluto fatto segnare dal cosentino Domenico Scola (Osella FA30, nella foto sopra), salito nel secondo turno in 2’10”22, molto vicino al crono di 1’09”16 che l’anno scorso portò la vittoria in gara al sassarese Omar Magliona.
Quest’ultimo, nell’immagine qui accanto sempre al volante della sua Norma M20FC, accusa da Scola un distacco di soli 67 millesimi, valore che dà la misura di quanto esiguo sia il margine tra i due. Alle loro spalle, il catanese Domenico Cubeda (Osella FA30) è pronto ad attaccare, dopo aver segnato oggi il terzo tempo in 2’11”92. Interessante il quarto tempo in 2’13”54 del napoletano Piero Nappi (Osella FA30), seguito dal reggino Luca Ligato (Osella PA 21/S Evo), in 2’21”49. Primo dei pugliesi è il fasanese Ivan Pezzolla (Osella PA21 JRB), decimo in 2’24”53.

Lotta di classe.
Non cambiano le premesse nelle altre categorie: i risultati di oggi danno più vicini alla vittoria in gara il catanese Salvatore D’Amico (Clio RS) migliore in Gruppo A in 2’47”13, mentre in gr. N il più veloce è stato Antonino Migliuolo (Mitsubishi Evo), salito in 2’46”18. Giovanni Sannolla (R5 GTT) ha il miglior tempo in 3’00”45 in Gr. Produzione-E; Martino Sisto (Clio Wiliams) è emerso in Gr. Produzione-S in 2’59”98; Giacomo Liuzzi (Mini Cooper) è stato il più rapido in 2’47”94 in Gr. RS; Francesco Savoia (Mini Cooper S) ha il miglior tempo in Gr. RS Plus in 2’41”77 e Gianmaria Latorre (Mazda RX-8) è il migliore in RS-GT con 3’08”03. In E1 Italia Giuseppe Aragona (Peugeot 106 S16) ha il miglior crono in 2’43”47. In E2 SH il romano Marco Iacoangeli è salito con la sua possente BMW Z4GT in 2’31”39, mentre il foggiano Lucio Peruggini ha sfoggiato con la sua Ferrari 458 il tempo di 2’36”21. Infine, nell’armata delle numerose e attesissime Bicilindriche, il calabrese Angelo Mercuri (Fiat 500), è salito in 3’08”12.

Palcoscenico al volante nel Trofeo Vip.
Il mondo dello spettacolo ha fornito anche quest’anno alla Fasano-Selva alcuni tra i suoi piloti migliori, radunati dall’organizzazione della Egnathia Corse nel Trofeo Vip. Il pubblico presente alla partenza ha dedicato le sue attenzioni all’area hospitality: l’attrice californiana Katherine Kelly Lang, la modella spagnola Gracia De Torres, la show girl Francesca Brambilla, la modella Alessia Macari, l’attore spagnolo Jaume Queralt Llorca, il pallavolista Gigi Mastrangelo, gli attori Alex Belli e Pietro Genuardi, i modelli Federico Cola e Simone Susinna e Antonio Azzalini di Telenorba hanno costituito questo particolare “racing team” dello show business. All’esame del cronometro, Jaume Queralt (Fiat 500) ha prevalso sui “compagni d’avventura” in classe E1 Italia 1400 cc, salendo in 4’07”88. Ancora meglio si è espresso Raffaello Balzo (Volkswagen Lupo Cup), che oltre ad essere il più veloce dei Vip, con il suo tempo di 3’20”28 si è rivelato più rapido anche di alcuni piloti abituali. Nella foto sopra, Raffaello Balzo mentre si prepara nell’abitacolo della sua Lupo Cup.

Sold out: piloti da tutta Italia onorano la Fasano-Selva

Con 257 iscritti la 60. Coppa Selva di Fasano è già un successo alla storica 60. edizione.

E la festa della Fasano-Selva diventa “virale” alle iscrizioni.
Ora è ufficiale. Chiuse le iscrizioni, ciò che era una sensazione degli organizzatori si concretizza nei grandi numeri. Sono 257 i piloti iscritti alla 60. edizione della Coppa Selva di Fasano, driver provenienti da tutta Italia che non hanno resistito al richiamo di un weekend tutto motori e festeggiamenti: sembra diventata “virale” la corsa alle iscrizioni, al traguardo dei 70 anni dalla nascita di questa storica manifestazione. Dalla gara d’esordio del 15 settembre 1946 a quella celebrativa del prossimo 16 luglio 2017 saranno trascorsi 70 anni e 10 mesi. Generazioni di piloti, di appassionati e anche di organizzatori, si sono scambiati idealmente il volante, il posto di osservazione e il ponte di comando, ognuno nel proprio ruolo, per portare la Fasano-Selva in perfetta salute ai nostri giorni.

L’elenco iscritti annuncia spettacolo.
É il settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, quello che sta per partire a Fasano. La Fasano-Selva è nel nucleo centrale di un calendario di 12 gare, più che mai immerso nel vivo agonistico, in questa fase della stagione. Motivo in più, che ha reso ogni categoria in gara ricca di presenze importanti, al volante di vetture sempre affascinanti. L’elenco iscritti parla chiaro, in termini di uno spettacolo che non mancherà di appassionare, per la 60. volta, gli oltre 50.000 spettatori che nell’arco di un weekend di gara occupano ogni posto di osservazione, lungo i 5,6 Km di sviluppo del percorso.

Numeri e qualità in ogni categoria in gara.
Sono 38 le accattivanti Bicilindriche iscritte a Fasano. Veri gioielli della meccanica sui percorsi delle cronoscalate, sempre sotto il nome di Fiat 500 e 126, con il calabrese Angelo Mercuri leader di classifica, davanti al reggino Domenico Morabito e al cosentino Mirko Paletta. Gli iscritti in classe Racing Start sono 50, con altri 20 in Racing Start Plus: star tra le vetture di grande produzione sono il giovane driver di Locorotondo (BA) Francesco Perillo (Renault Clio) e il fasanese Francesco Savoia (Mini Cooper). In Produzione di Serie comanda il pugliese Martino Sisto (Clio Williams), mentre in Gruppo A il pilota da battere è il catanese Salvatore D’Amico (Clio RS). Tra le 24 vetture del Gruppo N, il potentino Rocco Errichetti (Peugeot 106 S6) partirà all’attacco di “O’Play” e Vardanega, che lo precedono in classifica di campionato. Uguale impresa in vista, nel Gruppo Produzione Evo, per il pilota di Alberobello Saverio Caporaso (Sierra Cosworth), a caccia dei primi due in classifica Gianlindo e Massimi. Nel Trofeo Vip, la più attesa è l’attrice americana Katherine Kelly Lang (Brooke Logan in Beautiful), che sarà in gara tra le 16 Fiat 500 e Lupo Cup affidate a personaggi dello spettacolo e della politica. Parte tra i favoriti Raffaello Balzo, secondo classificato nel 2016 dietro l’ex sindaco di Fasano Lello Di Bari. 

GT e Prototipi, tante regine sulla Selva.
Gran lotta tra le 47 vetture iscritte a Fasano in E1 Italia, categoria comandata dalla Lancia Delta del marchigiano Marco Sbrollini. Altrettanto atteso è il confronto in Gruppo GT, con il foggiano Lucio Peruggini e la sua Ferrari 458 GT3 al comando della classifica. Partirà all’attacco in Gruppo H2SH il romano Marco Iacoangeli (BMW Z4GT), a caccia del leader Manuel Dondi. Le più attese sono i Prototipi e le monoposto, iscritte quest’anno a Fasano in ben 34 vetture. I top driver attesi all’opera, nelle rispettive categorie, sono il potentino Achille Lombardi (Osella PA/21 Evo) in Gruppo CN, il sassarese Omar Magliona (Norma M20 FC) in Gruppo E2 SC e il trentino Christian Merli (Osella FA30) in Gruppo E2 SS. Nella lotta per la vittoria assoluta, il più atteso è il calabrese Domenico Scola (Osella PA30 della Ionia Corse), leader di Campionato davanti a Merli e a Magliona e sfortunato protagonista nella Fasano-Selva 2016. Avvio delle operazioni, con lo start delle prove libere, sabato 15 alle ore 9:00.