Duello tra giganti alla 61. Coppa Selva di Fasano

LOTTANDO ALL’ULTIMO CENTESIMO , OMAR MAGLIONA BATTE ALLA SELVA UN GRANDE DOMENICO CUBEDA. L’ATTORE RONN MOSS STAR DELLA GIORNATA.

Un duello senza risparmio premia gli sforzi di Magliona.
Quanto i due maggiori antagonisti si siano impegnati nella corsa alla vittoria lo si è visto bene, sui 5600 metri di percorso della Coppa Selva di Fasano: giocandosi oggi il successo in una seconda manche che non è stata esente da errori per entrambi, il sassarese Omar Magliona (Norma M20 FC) e il catanese Domenico Cubeda (Osella FA 30) hanno chiuso un’altra epica edizione della Fasano-Selva, nella quale è stato infine Magliona a risultare il 61. vincitore. L’attenzione su questo e su altri duelli, che hanno caratterizzato la manifestazione organizzata dalla Egnathia Corse, non ha mancato di coinvolgere anche l’attore americano Ronn Moss, chiamato a Fasano dalla Presidente Laura De Mola in veste di testimonial. Il tutto ha generato, come ormai d’abitudine nell’evento fasanese, una folla di appassionati da record: numeri da sold out, come parallelamente era avvenuto nella conta dei piloti, quanto in chiusura delle iscrizioni si è nuovamente centrato il limite massimo regolamentare di 250 iscritti. Sopra, il podio della 61. Coppa Selva di Fasano, con il vincitore Omar Magliona tra il secondo classificato Domenico Cubeda (a sinistra) e il terzo, Francesco Conticelli.

Guidare e vincere sfiorando il limite.
I due protagonisti non si sono fatti pregare per raccontare ciò che hanno osato nella seconda manche, dopo che la prima si era conclusa a favore di Magliona per soli 26 centesimi: “Con un margine così esiguo da recuperare” – ha esordito Cubeda, nella foto qui accanto – “Giocare il tutto per tutto in seconda manche può dare la vittoria o aumentare il distacco, ed è quello che mi è successo in la prima chicane: una piccola toccata, sufficiente per togliermi ogni possibilità e chiudere definitivamente al secondo posto.” Ma ha rischiato grosso anche Magliona: “Sono uscito indenne da due intraversate, errori che sono riuscito a correggere in controsterzo ma che potevano costarmi la vittoria. È stato davvero un bel duello, durante il quale la sicurezza di prevalere non c’è mai stata, se non dopo aver letto la classifica finale. Sono contento di aver centrato questo successo proprio qui a Fasano.”

Omar Magliona (a sinistra), già vincitore alla Fasano-Selva due anni fa, nonostante gli errori commessi in seconda manche ha ulteriormente migliorato il riscontro della prima frazione, chiudendo infine con il tempo complessivo di 4’13”43. Ottimo terzo posto assoluto per il trapanese Francesco Conticelli (Osella PA 2000), confermatosi il migliore della classe 2000. Magliona è il nuovo leader del Campionato Italiano Velocità Montagna, seguito anche in questo caso da Cubeda.

 

Tutti i re della Selva 2018.
I primi confronti visti nelle prove ufficiali si sono trasformati in vere lotte per la vittoria, anche nelle altre categorie in gara. È successo così nel Gruppo GT, dove è ribaltata la situazione vista ieri, con il foggiano Lucio Perugini (Ferrari 458 GT3, a sinistra) che oggi ha replicato alla BMW Z4 GT del laziale Marco Iacoangeli, prevalendo per 61 centesimi. Fasano ha portato bene anche al salernitano Cosimo Rea (Ligier JS51), vincitore in Gruppo C, così come in E2 SH la stupenda Picchio Alfa 4C dell’ascolano Alessandro Gabrielli ha prevalso sulla Alfa Romeo 4C del teramano Marco Gramenzi. Vittoria in E1 ITA per il locorotondese Antonio Cardone (Audi SR4) e del suo concittadino Giovanni Sannolla (Renault 5 GTT) in Prod.E,  mentre il catanese Angelo Guzzetta (Peugeot 106 S16) si è confermato al top in Gr. A. Vittoria in Gr. N per la trentina Gabriella Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo VIII) e per Vito Livrano (Renault Clio 16V) in Prod.S. Il salernitano Giovanni Loffredo (Mini Cooper JCW) ha vinto in RS Plus, il fasanese Oronzo Montanaro ha prevalso in RS e Antonio Piccinni in RS GT. Il napoletano Pasquale Coppola (Fiat 500), infine ha battuto la folta concorrenza tra le bicilindriche. Migliore dei locali nella classifica assoluta è stato il fasanese Giovanni Angelini (Radical SR4), classificatosi 11.

Vittoria da VIP.
I due figli di Rocco Siffredi, Lorenzo e Leonardo Tano (Volkswagen Lupo Cup), hanno invertito l’esito delle prove di ieri, classificandosi nell’ordine nel Trofeo VIP. Papà Rocco ha invece confermato la sua 11. posizione, mentre sul podio è salito il consigliere regionale della Puglia Fabiano Amati (Peugeot 106 S16), classificatosi terzo.

Il futuro in chiave europea della Fasano-Selva.
L’ingresso nella FIA International Hill Climb Cup, serie indetta dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, è il prossimo traguardo che la Egnathia Corse si è posta per l’immediato futuro. Le speranze ci sono e i due ispettori FIA, giunti a Fasano per verificare il livello organizzativo, diranno se il 2019 sarà l’anno fatidico.

Ufficio Stampa by Press.net – info@pressnet.it

Battaglia già in prova alla 61. Coppa Selva di Fasano

MAGLIONA E CUBEDA GIÀ IN LOTTA PER LA VITTORIA ALLA FASANO-SELVA. SI PREANNUNCIA DOMANI UNA GRANDE GARA ALLA PRESENZA DI RONN MOSS.

Botta e risposta: i favoriti accendono la passione alla Fasano-Selva.
Niente di meglio, per offrire agli appassionati il più eccitante spettacolo, che una lotta fatta di attacchi e repliche. È il quadro più evidente che si è mostrato oggi alla Coppa Selva di Fasano, che ha aperto la sua 61. edizione con una sessione di prove ufficiali appassionante quanto una gara: i due maggiori favoriti, il sassarese Omar Magliona (a sinistra sopra, su Norma M20 FC) e il catanese Domenico Cubeda (a sinistra sotto, su Osella FA 30), si sono sfidati fin dall’avvio della manifestazione, alternandosi in cima alla lista dei risultati nelle due manche della giornata odierna.

Sonore accelerazioni delle vetture di entrambi, cambi di marcia quasi impercettibili anche all’orecchio, traiettorie impeccabili sui più difficili passaggi dei 5600 metri del percorso di gara, sono state le raffinatezze offerte al pubblico, presente in gran numero fin da oggi. Non da meno sono stati tutti i 234 piloti presenti, a loro volta impegnati nella corsa alla vittoria nelle rispettive categorie, che dalle piccole Bicilindriche di derivazione Fiat 500 e 126 salgono fino ai Prototipi: quello della gara di domani sarà un piatto per palati davvero raffinati, che include anche le splendide vetture Turismo e GT iscritte alla gara.

Magliona – Cubeda 1 a 1.

Nel primo turno delle prove odierne si è imposto Cubeda, al quale Magliona non ha mancato di rispondere nella seconda frazione: dal tempo di 2’11”11 segnato in mattinata dal catanese si è scesi a 2’09”03, registrato nel pomeriggio dal sassarese. Ottimi riferimenti, trattandosi di prove ufficiali, rispetto al record del tracciato di 2’04”16, segnato lo scorso anno dal campione CIVM Domenico Scola. Ottima anche la prova del trapanese Francesco Conticelli (Osella PA 2000), terzo assoluto e migliore della propria classe con il tempo di 2’14”63. Ammiratissima la Lola B99/50 (a sinistra) del trevigiano Danny Zardo, quarto assoluto in 2’16”41.

Il migliore dei piloti locali è stato il fasanese Francesco Leogrande (Osella PA 2000, qui accanto), ottavo assoluto con il tempo di 2’20”95. Grande ammirazione, da parte del competente pubblico fasanese, è andata immancabilmente alle vetture GT, prima delle quali è stata oggi la BMW Z4 GT del laziale Marco Iacoangeli (a sinistra sotto), che con il tempo di 2’29”79 è stato leggermente più rapido del primo dei suoi avversari, il foggiano Lucio Perugini (Ferrari 458 GT3). Nelle altre categorie, il miglior tempo in Gruppo N è stato segnato dalla trentina Gabriella Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo VIII) in 2’54”83, mentre in Gruppo A ha prevalso il catanese Angelo Guzzetta (Peugeot 106 S16). Miglior tempo in Gruppo RS per il reatino Antonio Scappa (Mini Cooper S JCW) in 2’45”93, mentre in Gruppo RS si è fatto notare il fasanese Giacomo Liuzzi (Mini Cooper S), risultato il più rapido con il tempo di 2’49”66.

 

 

VIP in bagarre.
Si delineano le gerarchie anche nella classifica VIP, che mostra a sorpresa Leonardo e Lorenzo Tano (Volkswagen Lupo Cup) ai primi due posti della classifica delle prove, con il primo dei due autore del miglior tempo di 3’18”19. I due figli di Rocco Siffredi hanno nettamente battuto il più famoso genitore, che segue con la stessa vettura in 11. posizione.

Ma l’attore abruzzese (nella foto accanto, impegnato in un briefing tecnico con i due figli e la moglie Rosa Caracciolo)è stato osservato mentre si faceva suggerire dai piloti locali più esperti i segreti del percorso di Fasano, per cui non è escluso un suo netto miglioramento per la giornata di domani. In ogni caso, non mancherà alla lotta per il successo il consigliere regionale della Puglia Fabiano Amati (Peugeot 106 S16), che segue in terza posizione. Per domani è attesa anche la presenza, in questo caso non in gara, dell’attore americano Ronn Moss: il protagonista della soap opera Beautiful giungerà a Fasano nel ruolo di testimonial di lusso della manifestazione.

Oggi il via alla 61. Coppa Selva di Fasano

PROVE UFFICIALI, PER I FAVORITI ALLA VITTORIA E PER I VIP IN TUTA IGNIFUGA: DALLA FASANO-SELVA LE PRIME ANTICIPAZIONI SULLA GARA DI DOMANI.

Una “cordata” di 234 piloti pronta a dare la scalata alla Selva.
Sono state completate nella serata di ieri le operazioni di verifica ai piloti iscritti alla 61. edizione della Coppa Selva di Fasano, gara di velocità in salita valida quale terza delle 12 prove che compongono il Campionato Italiano Velocità Montagna. L’alto numero di iscritti alla gara, che ha toccato il limite regolamentare dei 250 piloti,
si è confermato alle verifiche (a sinistra, un’immagine), dove si sono presentati in 234. Superata la fase preliminare delle verifiche, oggi si entra nel vivo, con lo svolgimento delle prove ufficiali: due turni non validi per la classifica finale, ma che daranno a piloti e tecnici le indicazioni migliori, per affinare le regolazioni alle vetture. L’obiettivo è quello di ottenere le migliori prestazioni in presenza delle alte temperature estive, registrate ieri con punte di 31°c e attese oggi e domani con massime di 26°c.


Piatto ricco alla Selva.
Per citare due tra le categorie più attese dagli appassionati, tra i verificati della E2 SC (Sport Cars) e della E2 SS (Single Seaters) potrebbe esserci il vincitore assoluto della 61. Coppa Selva di Fasano: In E2 SC si presenta il sassarese Omar Magliona (Norma M20 FC, nella foto a sinistra), secondo nella classifica provvisoria del Campionato Italiano Velocità Montagna, al confronto con l’idolo locale Francesco Leogrande (Osella PA 2000). Già vincitori a Fasano, entrambi godono del grande calore del pubblico, salvo il naturale e rumoroso tifo per il concittadino Leogrande. Con un successo nel palmarés c’è anche il trevigiano Danny Zardo, iscritto in E2 SS con una stupenda Lola B99/50, tra le monoposto più ammirate dal pubblico. Grande attesa per la Picchio Alfa 4C dell’ascolano Alessandro Gabrielli, al confronto con l’altrettanto accattivante Alfa Romeo 4C del teramano Marco Gramenzi. Ancora, Porsche e Ferrari a confronto in categoria GT, con le Rosse in vista a cura di Alessandro Pietta e Roberto Ragazzi (Ferrari 458 EVO) e di Lucio Perugini (Ferrari 458 GT3).

I VIP in tuta ignifuga.
Si preparano a queste intense giornate di gara i VIP dello spettacolo, invitati dalla Presidente della Egnathia Corse Laura De Mola, che rilancia di anno in anno la felice iniziativa di offrire loro un volante in una vettura da gara con la presenza in veste di testimonial dell’attore americano Ronn Moss. Stavolta il costume di scena sarà la tuta ignifuga, che sarà indossata dagli attori Alex Belli, Ludovico Fremont, Pietro Genuardi e Andrea Montovoli, pronti a essere sfidati da Antonio Azzalini, Francesca Brambilla, Nadia El Ainaoui, Stefano Masciarelli, Gigi Mastrangelo, Patrizia Pellegrino, Savino Zaba e il consigliere regionale Fabiano Amati. Al debutto in gara ci sarà l’attore Rocco Siffredi, insieme ai figli Leonardo e Lorenzo, i quali dopo aver maturato diverse esperienze nel karting hanno titolo per sfidare il più famoso papà. Senza contare l’attore barese Ettore Bassi, non impegnato nel Trofeo VIP ma a caccia del successo in classe CN 1600, al volante di una Osella PA 21/EVO.

percorso-2018Il programma alla Fasano-Selva.
Oggi e domani il palcoscenico sarà il percorso di 5600 metri, con partenza alle porte di Fasano, dalla Statale 172 per Locorotondo, e deviazione al tornante della Vernesina verso Selva di Fasano. Sono previste due manche sia per le prove ufficiali odierne (che impegneranno l’intera giornata) che per la gara, che prenderà il via domani alle ore 9:00. La chiusura al traffico del percorso di gara non impedirà il collegamento con la Selva, raggiungibile attraverso la strada delle Giritoie che si imbocca all’altezza dello Zoosafari.

Si apre il weekend della 61. Coppa Selva di Fasano

PILOTI, VIP E TANTO PUBBLICO PRONTI PER LA FASANO-SELVA AL TEST INTERNAZIONALE. OGGI IL VIA ALLA FESTA DEI MOTORI CON LE VERIFICHE TECNICO-SPORTIVE.

Sold out alla Fasano-Selva: è ancora pieno di iscritti all’edizione 2018.
È ormai un “must”, per i piloti delle cronoscalate, la partecipazione alla Fasano-Selva: una competizione alla quale non si può mancare, un appuntamento da incasellare non solo “almeno una volta nella vita” ma da ripetere, anno per anno, e da appuntare sulla tuta ignifuga come un veterano esibisce le sue medaglie. È la Coppa Selva di Fasano, storica gara arrivata quest’anno al capitolo 61, tanti quanti le edizioni fino a oggi organizzate. Il valore del successo, per la manifestazione allestita dalla Egnathia Corse, è dato dal sold out alla chiusura delle iscrizioni, che ancora una volta hanno toccato il tetto massimo regolamentare dei 250 piloti.

I big del volante, e non solo loro, in corsa per il successo alla Selva.
Con queste premesse, gli assi delle cronoscalate non hanno fatto mancare la propria adesione alla Fasano-Selva, terza delle 12 tappe del Campionato Italiano Velocità Montagna: i due più in vista nell’elenco iscritti sono il sassarese Omar Magliona (Norma M20 FC, nella foto sopra al via nella gara dell’anno scorso) e il catanese Domenico Cubeda (Osella FA 30), rispettivamente secondo e terzo nella classifica provvisoria di Campionato. La strada è aperta per Magliona, che ha già vinto la Fasano-Seva nel 2016, vista l’assenza del leader di Campionato Christian Merli, a causa della concomitanza del Campionato Europeo che vede il trentino impegnato in Germania. La lista iscritti evidenzia ben 39 vetture Prototipo, top car delle cronoscalate, insieme a 18 affascinanti GT. Sono le 40 le piccole saette della categoria Bicilindriche, che insieme all’elevatissimo numero di 92 vetture Racing Start e Racing Start Plus che anticipano lo spettacolo che si prepara.
Di quest’ultima categoria fanno parte anche i 15 VIP “arruolati” da Laura De Mola (nella foto a sinistra, alla Fasano-Selva 2017 insieme a Raffaello Balzo e a Francesca Brambilla), l’arrembante Presidente della Egnathia Corse, che ancora una volta ha disposto una schiera di Volkswagen Lupo Cup da affidare ai protagonisti dello show business: interessante new entry è quest’anno l’attore Rocco Siffredi, immancabilmente affiancato dai due figli Leonardo e Lorenzo, che lo sfideranno in gara. Più avvezzo alle gare, l’attore barese Ettore Bassi, ha scelto una Osella PA 21/EVO con la quale si è iscritto tra i Prototipi in Classe CN. Non al volante di un’auto da corsa ma accanto a Laura De Mola nella promozione della manifestazione, è atteso nel weekend l’attore americano Ronn Moss, che dal cast dei protagonisti di Beautiful entrerà in una altrettanto competitiva line-up come quella della Fasano-Selva, nel ruolo di indiscusso testimonial.

La Fasano-Selva entra in Europa.
La Egnathia Corse lavora per il futuro, con l’obiettivo di entrare nel 2019 nella FIA International Hill Climb Cup, serie d’elite che la Federazione Internazionale dell’Automobile allestisce in parallelo al Campionato Europeo della Montagna. Prima tappa da superare è l’esito favorevole dell’ispezione degli osservatori FIA, che l’organizzazione fasanese conta di ottenere fin da questa edizione. “È un momento importante per tutti noi, organizzatori o semplici appassionati” – sottolinea Laura De Mola – “In questo anche il pubblico di Fasano, già molto disciplinato, è chiamato a  fare la sua parte: osservare scrupolosamente le aree di stazionamento dei punti di osservazione sarà quest’anno doppiamente importante. Disciplina del pubblico e sicurezza generale sono caratteristiche strettamente legate tra loro, che naturalmente sono tenute nella massima considerazione dagli osservatori FIA. Far crescere la nostra gara diventa così impegno di tutti, che può trasformarsi in successo collettivo già in questa prima occasione.”

Parte il programma alla Fasano-Selva.
Giornata di verifiche tecnico-sportive, quella di oggi a Selva di Fasano. Una volta pronta la lista dei partenti, la cui pubblicazione è prevista in serata, si passerà alle prove ufficiali, che impegneranno l’intera giornata di domani. Domenica la gara, su due manche del percorso di 5600 metri.

Duello da leggenda tra Scola e Magliona alla 60. Fasano-Selva

Domenico Scola è il 60. vincitore della Coppa Selva di Fasano e festeggia abbassando il record del tracciato.

Domenico Scola vince nel nome del nonno, Don Mimì.
La serenità fa parte del personaggio e Domenico Scola (Osella FA30), ventiseienne discendente di una famiglia da corsa dalle lunghe tradizioni, ha confermato questa sua qualità anche al termine di una gara combattuta come quella di oggi, alla edizione numero 60 della Coppa Selva di Fasano. La cronoscalata organizzata dalla Egnathia Corse, che quest’anno celebra anche il 70. anniversario dalla prima edizione del 15 settembre 1946, si conclude con lo strepitoso successo del giovane pilota calabrese, ritratto a sinistra sul podio, con accanto Omar Magliona (secondo classificato, a sinistra dell’inquadratura) e Piero Nappi, terzo.

Scola (a sinistra nello scatto al via della sua gara), al termine di un duello particolarmente acceso con il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC), suo principale avversario, ha mostrato una flemma che a molti ha fatto ricordare quella tipica del suo omonimo nonno, re delle cronoscalate nazionali negli anni Sessanta e Settanta e scomparso poco più di un anno fa. La distanza di 52 anni tra i successi dei due Scola a Fasano (il primo, conquistato da “Don Mimì” Scola, risale al 1965) dà l’ennesimo carattere celebrativo alla gara fasanese: una edizione particolarmente riuscita e, ancora una volta, arricchita dal risalto delle tante iniziative collaterali create dalla Egnathia Corse e dalla sua Presidente, Laura De Mola.

Un duello da ricordare.
Il confronto a Fasano tra due star come Domenico Scola e Omar Magliona parte dall’edizione 2016, quando il calabrese fu costretto al ritiro a causa di un urto lungo il percorso e Magliona centrò la vittoria. “Avevo idealmente fatto una promessa a mio nonno”, ha confidato Scola appena sceso dall’abitacolo. “Volevo vincere per riportare il nostro nome di famiglia nell’albo d’oro di questa stupenda gara. Ci sono riuscito oggi, 52 anni dopo la sua vittoria al volante di una Fiat Abarth 2000, ma soprattutto alla prima occasione, dopo lo sfortunato esito del 2016. Volevo farmi perdonare della delusione dell’anno scorso, quindi stavolta ho anche abbassato il record assoluto del tracciato.” Una dichiarazione simpatica, ma che la dice lunga sul livello di competitività sfoggiato a Fasano, in tutte le categorie in gara: il tempo di 2’04”16 segnato da Scola in Gara 1, abbassa di ben 1”51 il precedente crono del toscano Simone Faggioli, che resisteva dal 2012.

A Magliona (a sinistra durante la gara) resta con onore il secondo posto, mentre al napoletano Piero Nappi (Osella FA30) va la terza posizione. Primo dei pugliesi si è classificato il fasanese Ivan Pezzolla (Osella PA21), sesto assoluto. Con la vittoria odierna, Scola consolida  anche la leadership nel Campionato Italiano Velocità Montagna, per il quale quella di Fasano è stata la 7. delle 12 tappe del calendario.

Sfide in ogni categoria.
Tra i Prototipi Gruppo CN il successo è andato a Achille Lombardi (Osella PA21 Evo), mentre la possente BMW Z4 GT di Marco Iacoangeli ha portato il romano al sucesso in Gr. E2SH, con il foggiano Lucio Peruggini che a sua volta ha vinto nel Gruppo GT con la sua Ferrari 458. Gli altri vincitori sono stati Salvatore D’Amico (Clio RS) in Gr. A, Antonino Migliuolo (Mitsubishi Evo) in Gr. N, Antonio Scappa (Mini Cooper) in Gr. RS, Gianmaria Latorre (Mazda RX8) in Gr. RS GT, Antonio Cardone (Audi SR4) in E1 Italia, Nicola Cola (Sierra Cosworth) in Produzione-E, Massimo Sannolla (R5 GTT) in Produzione-S e Francesco Savoia (Mini Cooper S) in RS Plus. Tra le Bicilindriche, Oronzo Montanaro ha prevalso nel Challenge Assominicar e Giovanni Magdalone (entrambi su Fiat 500) nella 700 Gr. 2.

Raffaello Balzo si conferma nel Trofeo Vip.
Tra i 240 piloti in gara, una larga fetta di pubblico tifava per loro: i Vip che hanno animato il Trofeo loro dedicato, tra i quali è emerso l’attore Raffaello Balzo (Volkswagen Lupo Cup, a sinistra), favorito della vigilia dopo la bella prestazione di ieri in prova. Secondo si è classificato Fabiano Amati, Consigliere alla Regione Puglia, davanti al pallavolista Gigi Mastrangelo. Nel team dei Vip, più ricercata è stata l’attrice californiana Katherine Kelly Lang, la Brooke Logan di Beautiful.

Prove ufficiali, miglior tempo per Domenico Scola

Niente appare scontato: in ogni categoria, per vincere la 60. Coppa Selva di Fasano sarà dura battaglia.

Il percorso si scalda nelle prove ufficiali della Fasano-Selva.
Tuta ignifuga, casco, guanti infilati. Tutti uguali sulla linea di partenza, alle prove ufficiali della 60. Coppa Selva di Fasano. La differenza la fanno le categorie delle vetture in gara, dalle piccole Bicilindriche ai Prototipi che tanto appassionano il pubblico. Ma per tutti loro, i 240 piloti che ieri si sono presentati alle verifiche tecnico-sportive, c’è sempre un applauso, lungo i 5,6 Km del percorso di Selva di Fasano. Apprezzamenti che non mancano fin dalla giornata della vigilia, come avvenuto oggi, nei due turni di prove ufficiali che hanno contato un totale di 480 passaggi.

Previsioni dal cronometro.
Mai come in questa occasione, alla Fasano-Selva diventa azzardata qualunque previsione sui vincitori della gara di domani. Ogni categoria presenta più di un favorito, senza però una apparente supremazia annunciata. Possono aiutare i rilevamenti cronometrici della giornata di prove: anticipazioni che, in ogni caso, restano tutte da verificare nella giornata di gara di domani, quando ogni pilota giocherà le sue carte migliori. Intanto è da segnalare il miglior tempo assoluto fatto segnare dal cosentino Domenico Scola (Osella FA30, nella foto sopra), salito nel secondo turno in 2’10”22, molto vicino al crono di 1’09”16 che l’anno scorso portò la vittoria in gara al sassarese Omar Magliona.
Quest’ultimo, nell’immagine qui accanto sempre al volante della sua Norma M20FC, accusa da Scola un distacco di soli 67 millesimi, valore che dà la misura di quanto esiguo sia il margine tra i due. Alle loro spalle, il catanese Domenico Cubeda (Osella FA30) è pronto ad attaccare, dopo aver segnato oggi il terzo tempo in 2’11”92. Interessante il quarto tempo in 2’13”54 del napoletano Piero Nappi (Osella FA30), seguito dal reggino Luca Ligato (Osella PA 21/S Evo), in 2’21”49. Primo dei pugliesi è il fasanese Ivan Pezzolla (Osella PA21 JRB), decimo in 2’24”53.

Lotta di classe.
Non cambiano le premesse nelle altre categorie: i risultati di oggi danno più vicini alla vittoria in gara il catanese Salvatore D’Amico (Clio RS) migliore in Gruppo A in 2’47”13, mentre in gr. N il più veloce è stato Antonino Migliuolo (Mitsubishi Evo), salito in 2’46”18. Giovanni Sannolla (R5 GTT) ha il miglior tempo in 3’00”45 in Gr. Produzione-E; Martino Sisto (Clio Wiliams) è emerso in Gr. Produzione-S in 2’59”98; Giacomo Liuzzi (Mini Cooper) è stato il più rapido in 2’47”94 in Gr. RS; Francesco Savoia (Mini Cooper S) ha il miglior tempo in Gr. RS Plus in 2’41”77 e Gianmaria Latorre (Mazda RX-8) è il migliore in RS-GT con 3’08”03. In E1 Italia Giuseppe Aragona (Peugeot 106 S16) ha il miglior crono in 2’43”47. In E2 SH il romano Marco Iacoangeli è salito con la sua possente BMW Z4GT in 2’31”39, mentre il foggiano Lucio Peruggini ha sfoggiato con la sua Ferrari 458 il tempo di 2’36”21. Infine, nell’armata delle numerose e attesissime Bicilindriche, il calabrese Angelo Mercuri (Fiat 500), è salito in 3’08”12.

Palcoscenico al volante nel Trofeo Vip.
Il mondo dello spettacolo ha fornito anche quest’anno alla Fasano-Selva alcuni tra i suoi piloti migliori, radunati dall’organizzazione della Egnathia Corse nel Trofeo Vip. Il pubblico presente alla partenza ha dedicato le sue attenzioni all’area hospitality: l’attrice californiana Katherine Kelly Lang, la modella spagnola Gracia De Torres, la show girl Francesca Brambilla, la modella Alessia Macari, l’attore spagnolo Jaume Queralt Llorca, il pallavolista Gigi Mastrangelo, gli attori Alex Belli e Pietro Genuardi, i modelli Federico Cola e Simone Susinna e Antonio Azzalini di Telenorba hanno costituito questo particolare “racing team” dello show business. All’esame del cronometro, Jaume Queralt (Fiat 500) ha prevalso sui “compagni d’avventura” in classe E1 Italia 1400 cc, salendo in 4’07”88. Ancora meglio si è espresso Raffaello Balzo (Volkswagen Lupo Cup), che oltre ad essere il più veloce dei Vip, con il suo tempo di 3’20”28 si è rivelato più rapido anche di alcuni piloti abituali. Nella foto sopra, Raffaello Balzo mentre si prepara nell’abitacolo della sua Lupo Cup.

Il weekend più atteso

La festa è incominciata. Fasano corre alla Selva.
É la giornata delle verifiche tecnico-sportive a Fasano. É il momento più duro per la fase organizzativa, che oggi deve fare i conti con l’assalto dei 257 iscritti alla 60. Coppa Selva di Fasano, settima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il controllo dei documenti sportivi è andato avanti spedito per l’intera giornata, così come i commissari tecnici hanno verificato la rispondenza ai regolamenti delle vetture iscritte, che da domani saranno impegnate sul percorso di 5,6 Km tra Fasano e la località turistica della Selva. É un gran lavoro quello che c’è dietro a una manifestazione che corre veloce. Rapida come l’organizzazione della Egnathia Corse, che con uno sforzo non trascurabile ha messo in scena le ultime 32 edizioni (questa compresa) della Fasano-Selva. Si va a incominciare: da domani, a motori accesi, la Coppa Selva di Fasano nascerà per la 60. volta.

Una grande donna dietro una grande gara.
Nell’edizione celebrativa della Fasano-Selva, una citazione a tema la merita anche Laura De Mola, alla sua decima stagione da Presidente della A.S. Egnathia Corse. Dieci anni nei quali la fama della Fasano-Selva è cresciuta notevolmente, superando i confini della notorietà nel settore del Motorsport, per andare a coinvolgere una audience più eterogenea. Un obiettivo centrato anche con l’apporto di testimonial di grande presa sul pubblico, grazie al’idea della gara a inviti per le star dello spettacolo: il Trofeo Vip è nato con questa idea, diventando un richiamo in più per una fascia di pubblico sempre più vasta, che ora “richiede” a sua volta questa manifestazione.

 

 

 

 

 

 

La Presidente annuncia lo stop.
“Ma non è così semplice come può apparire” – spiega la Presidente De Mola – “Lo spettacolo che tanto appassiona gli oltre 50.000 spettatori della Fasano-Selva ha un ‘dietro le quinte’ fatto di un lavoro duro ma appassionante, grazie allo staff che mi ha sempre dato tutto il supporto necessario. La passione per il motorsport aiuta a superare i momenti più difficili, ma arriva il momento in cui neanche questa è più sufficiente: mancano i presupposti per ottenere i risultati che pure sono alla nostra portata, manca il supporto necessario a valorizzare un lavoro che siamo in tanti a non lesinare, su una spinta emotiva che non ci farebbe mai fermare. La ragione dice che invece conviene proprio fermarsi. É ciò che ho intenzione di fare, tanto che al termine di un’edizione così importante come quella di quest’anno sono intenzionata a lasciare il Comitato Organizzatore: la A.S. Egnathia si dedicherà ad altri importanti eventi. Alla presentazione della gara ho festeggiato una ricorrenza così speciale con tutti i miei più stretti collaboratori, coloro che in tutti questi anni trascorsi al timone della Egnathia si sono sacrificati al mio fianco, orientati come me alla perfetta riuscita della manifestazione.

La Fasano-Selva dopo la bandiera a scacchi, da rivivere in TV
Anche quest’anno, è ricca la programmazione media dedicata alla Coppa Selva di Fasano. Le reti satellitari hanno dedicato alla manifestazione fasanese spazi diluiti nella programmazione di fine luglio, da giovedì 27 a mercoledì 2 agosto. Dall’emittente locale Radio Diaconia il live radiofonico di prove e gara.

AUTOMOTOTV Can. 148 Sky – www.automototv.it 28 luglio ore 20.00; 29/7 – 15.00/22.30; 30/7 – 16.30; 31/7 – 12.30/23.30; 1/8 ore 13.30; 2/8 ore 13.00

NUVOLARI Canale 61 Digitale Terrestre – 29 luglio ore 19.00; 30/7 ore 00.00

SPORTITALIA Canale 60/153 Dig. Terr. – 225 Sky – 27 luglio ore 22.00; 29/7 ore 10.30

SAN MARINO RTV Can. 73 Dig. Terr. – 520 Sky – 29 luglio ore 12.20; 30/7 ore 10.00

SAFEDRIVE – ODEON Can. 177 Digitale Terrestre – 30 luglio ore 21.00

RADIO DIACONIA Fasano 94.4 Mhz; Bari-Brindisi 92.7 Mhz – live radio prove 15 luglio; gara 16 luglio

60. Coppa Selva di Fasano, partono le iniziative

Con la mostra “La Città dei Motori” la Fasano-Selva celebra il 70. dalla prima manifestazione e l’edizione numero 60, al via il 16 luglio sul percorso di Selva di Fasano.

Una stagione di celebrazioni per la Coppa Selva di Fasano. É l’anno degli anniversari per la Coppa Selva di Fasano, che nel weekend del prossimo 16 luglio sarà al via con l’edizione numero 60. Si compie in questi giorni un anno dagli anniversari a cifra tonda, incominciato giusto 12 mesi fa con il 70. anniversario della corsa alla Selva, gara di velocità su strada nata nel 1946.  Oggi, che la Fasano-Selva è la 7. dele 12 prove sulle quali è articolato il Campionato Italiano Velocità Montagna, è inutile dire quanto febbrile sia il lavoro organizzativo della EgnathiaCorse, chiamata stavolta a un overboost di impegno, oltre quello impiegato per allestire una manifestazione capace di attirare nel weekend di gara ben 50.000 spettatori. La presidente Laura De Mola (nella foto sotto), impegnata dalla stagione 2008 al comando della A.S. Egnathia, sta per lanciare la prima delle tante iniziative per celebrare adeguatamente una entità storica come la Fasano-Selva: si incomincia domani 2 luglio, con il taglio del nastro alla mostra “La Città dei Motori”.

Una città per correre. La città, il suo popolo, i piloti che in 70 anni di attività hanno imparato ad amare i suoi panorami collinari. In poche parole, Fasano-Selva: storia di una leggenda sportiva. É il sottotitolo che presenta molto bene “La Città dei Motori”, mostra fotografica e documentaria promossa da Egnathia Corse, curata dal giornalista Zino Mastro. In 350 fotografie sono ricordate tutte le edizioni della gara, fin dalla prima che prese il via nel 1946, poco dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale. Soprattutto quei primi anni, i momenti della grande rinascita nazionale, sono ricordati nella mostra da preziosi documenti originali: reperti dal grande interesse storico provenienti dall’archivio di Luigi Amati, uno degli ideatori della corsa alla Selva, a cura di sua nipote, Ninì Amati Canta. Ma non solo: la storia della Fasano-Selva entra in movimento, in un  megascreen che proietta un lungo filmato curato da Gianni Mastro, nel quale rivivono alcune fra le ultime quaranta edizioni della gara. “La Città dei Motori” è realizzata al Palazzo dei Congressi di Selva di Fasano, con la direzione artistica dello Studio VGA  (Arch. Veronica Giannandrea, Designer Gianni Trisciuzzi, Arch. Mariantonietta Pepe) e gli allestimenti di Eurograf & c. di Donato Sabatelli. La cerimonia di inaugurazione a Palazzo dei Congressi avrà luogo domani sera, con inizio alle ore 19:00. La mostra sarà visitabile fino al 16 luglio, giornata di svolgimento della 60. Coppa Selva di Fasano, negli orari 18:00 – 22:00 (feriali) e 10:00 – 12:30; 18:00 – 22:00 (festivi).

La Fasano-Selva in libreria. Tra le altre iniziative, venerdì 14 luglio, prima giornata della 60. Coppa Selva di Fasano, la Casina Municipale di Selva di Fasano ospiterà in serata la presentazione del volume di Zino Mastro, dal titolo “Fasano Selva… la storia continua – una leggenda sportiva: 2007-2017”.

Vip sotto il casco. Ripercorrere in gara le stesse traiettorie di Omar Magliona, vincitore assoluto dell’edizione numero 59 (a sinistra il pilota sassarese dopo la vittoria dello scorso anno), non sarà facile soprattutto per loro, i Vip che anche quest’anno saranno protagonisti del Trofeo loro dedicato: sono i personaggi televisivi, dello sport e della politica che raccoglieranno la sfida lanciata puntualmente da Laura De Mola, accettando di partecipare alla cronoscalata al volante di vetture in regolare allestimento gara. Questo particolare elenco iscritti è ancora coperto dal più assoluto riserbo, come si conviene ai momenti che precedono uno spettacolo nello spettacolo come questo. La presidente della Egnathia Corse, che si occupa personalmente di questo casting tutto particolare, ha promesso anche stavolta presenze di grande richiamo.