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Bagno di folla alla 57. Coppa Selva di Fasano

Merli batte Leogrande alla 57. Coppa Selva di Fasano, davanti a 50.000 spettatori. 

Christian Merli impugna la vittoria a Fasano. Lo ha annunciato fin dai primi momenti della manifestazione e lo ha dimostrato nelle due manche di gara: Christian Merli, trentino, pilota della Osella PA 2000 della scuderia Vimotorsport, è il nuovo Re della Selva, vincitore oggi della 57. Coppa Selva di Fasano. La città brindisina aggiunge così un nuovo nome nell’albo d’oro della propria gara, in una lista incominciata nel 1946 con il napoletano Sabatino Paganelli come primo vincitore, nella quale per un anno è rimasto in cima il fasanese Francesco Leogrande, trionfatore nell’edizione 2013, che oggi resta il pilota più amato dagli appassionati del posto.

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Christian Merli corre in cima alla Selva, a caccia del successo 2014 (photo: Press.net Images).

 

Proprio Merli e Leogrande sono stati i principali avversari, in una edizione particolarmente seguita da un pubblico come sempre straripante, ben tenuto sotto controllo dall’organizzazione della Egnathia Corse. Le due manche di prove e gara sono state, per entrambi, un continuo botta e risposta a base di cronometraggi sempre più bassi, che però hanno visto sempre Merli in cima alla lista dei tempi. Primo vincitore è stato… il fair play, evidente nei complimenti che Leogrande ha rivolto all’avversario, al termine di un’altra grande giornata vissuta sulle curve della Fasano-Selva.

Il più veloce è subito Merli. Preannunciata la vittoria nei due turni di prove ufficiali, nelle quali è sempre stato il più veloge, Merli ha messo subito in chiaro le proprie intenzioni anche oggi, segnando nella prima manche il miglior tempo in 2’07”80, più rapido di oltre 5” rispetto alle prove di ieri e vicino al record del percorso, che appartiene dal 2012 al toscano Simone Faggioli in 2’05”67. “Il tracciato mi è sembrato decisamente più pulito rispetto a ieri” – Ha spiegato Merli– “Sono salito con una confidenza decisamente maggiore, migliorando rispetto a ieri in diversi passaggi. Le gomme confermano i progressi che ci attendevamo: le Avon che stiamo sviluppando per le cronoscalate forniscono la migliore performance fin dai primi metri del tracciato e, pur se nella seconda salita di oggi ho dovuto amministrare i pneumatici nel finale, la strada tecnica che abbiamo imboccato mostra di essere quella giusta” Merli si è infatti replicato nella seconda salita, anche se il suo tempo si è leggermente alzato.

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Francesco Leogrande esprime la sua soddisfazione dopo la gara (photo: Press.net Images).

 

Francesco Leogrande (Osella FA30), è restato in scia a Merli, anche lui costretto in seconda manche a una performance inferiore a quella della prima salita, sommando un distacco di 9”85: “Sono soddisfatto in pieno della prestazione di oggi, anche se nella seconda frazione alcuni tratti più lenti non mi hanno consentito di migliorare. Devo solo fare i miei complimenti a Merli, per aver interpretato il percorso in modo impeccabile.”

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Domenico Scola (Osella PA 2000), ripreso al via della gara (photo: Press.net Images).

 

Al terzo posto sale oggi Domenico Scola (Osella PA 2000), avvicinatosi notevolmente ai due in lotta per la vittoria, restando staccato da Merli di 14”19 ma scalzando il catanese Vincenzo Conticelli (Osella PA30) dalla zona podio: “Mi ha rallentato qualche piccolo problema al cambio. Il recupero in seconda manche si può tentare”, ha poi dichiarato il calabrese. Conticelli è quarto a 18”32, davanti alla Lola Dome di Carmelo Scaramozzino, il quale è a sua volta soddisfatto nella stagione di esordio con questa vettura: “Contavo in un bel risultato qui a Fasano, il primo con la mia nuova monoposto. L’obiettivo è raggiunto, a conferma delle buone prestazioni di ieri.”